Chi ben comincia, recita un antico adagio, è a metà dell’opera. E fa ancora meglio chi finisce alla grande ed inizia in maniera superlativa.
È il caso di Giuseppe Testa, il driver di Cercemaggiore, che ha fatto suo il Rally del Lazio a Cassino, tappa di apertura del Trofeo Italiano Rally.
Il figlio d’arte, che su queste strade aveva trionfato appena nello scorso mese di ottobre, è stato autore di una prova strepitosa nella due giorni ciociara.
Con il numero uno sulla carrozzeria – una sorta quasi di investitura – il pilota molisano portacolori della scuderia Ro Racing, sulla sua Skoda Fabia Evo Rally 2 preparata dalla Delta Rally con alle note Gino Abatecola, si è reso protagonista di una prova superlativa che l’ha portato a chiudere la prima giornata al secondo posto ed operare il sorpasso alla seconda delle cinque speciali della seconda giornata, chiudendo al primo posto ben cinque delle otto prove speciali del programma ed al secondo posto le rimanenti tre.
Col terzo tempo e tante buone sensazioni nello shakedown, al venerdì dopo i secondi posti della prima Viticuso e della Belmonte Castello con distacchi contenuti entro i due secondi dal miglior tempo parziale, Testa ha firmato il proprio capolavoro nella prima Viticuso in cui ha fatto segnare il miglior tempo di speciale in 8’09”7 ed un secondo di distacco dal momentaneo leader Pinzano.
Poi, nella seconda giornata di competizione un vero e proprio dominio. Dopo il secondo posto nella prima Terelle con un solo decimo di gap dalla vetta, dalla quinta speciale in poi Testa ha messo a segno primati su primati centrando i successi sia nella Terelle che nella Irti con migliori tempo di 3’40”9 nella terza Itri e di 8’58”9 nella seconda Terelle, l’ultima speciale andando a dare quasi 16 secondi al piazzato Pinzano ed oltre un minuto a Pedersoli, che ha completato il podio.
Dal canto suo, peraltro, il pilota cercese ha completato una fantastica tripletta, facendo suo anche il successo di gruppo (RC2N) e di classe (R5-Rally2).
«È stata una gara tiratissima, soprattutto il primo giorno e anche al mattino del secondo. Poi, dalla quinta speciale – spiega lo stesso Giuseppe Testa al termine – siamo riusciti a dar vita ad un ottimo lavoro con la squadra e questo ha fatto sì che mi sentissi pienamente a mio agio con la vettura. Complimenti a tutti, in primis a Gino (Abatecola, ndr) il mio navigatore, che è stato formidabile. Ringrazio Riccardo Cappato del team Delta Rally, che ci ha dato una vettura molto performante, ma su questo non nutrivo alcun dubbio. Un grazie infinito a Pirelli per le coperture e a tutti gli sponsor che mi sostengono: senza di loro tutto questo sarebbe impossibile. Dedico, poi, questa vittoria a Battista Giammasi, scomparso quattro anni fa».
Per Testa, al vertice anche del Trofeo italiano rally, la prossima tappa sarà a fine aprile – il 26 ed il 27 – in Veneto, nello specifico nella provincia trevigiana, con il Rally della Marca.
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