L’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo del Molise prosegue la sua opera divulgativa. Il successo del 1^ Forum dei giovani dal tema “Il turismo e i giovani” ha aperto nuovi orizzonti su cui lavorare per consegnare alle nuove generazioni una consapevolezza mai sino a ora conclamata. Il futuro in Molise può esserci e la restanza può tornare a far parlare in positivo della regione dell’andare via. La transumanza, nobile arte dell’andare e venire, è un brand molisano che conferma la regola dello spopolamento ma che dà conforto in un nuovo concetto di ritorno che è paragonabile alla forza per la sopravvivenza. Se si sceglie di vivere lo si può fare e bene anche restando in Molise. Necessita una nuova linfa, un nuovo modo di seminare, non più autoreferenziale come per molti in Molise, ma multiplo e coerente con l’attualizzazione dei problemi e delle risorse. Iniziare dalla istituzione di una costola giovane dell’azienda che partecipi alle attività, alla programmazione, alla progettazione, alla vita di chi fa leva su beni preziosi quali la biodiversità, i beni culturali, il paesaggio, le eccellenze enogastronomiche. Si fa un gran parlare di “beni comuni” ma la consapevolezza di ciò che si ha al proprio fianco, è scarsamente partecipe nell’immaginario di ciascuno di noi. Le nuove generazioni hanno una marcia in più in quanto nascono già tecnologicamente avanzati e questa forza dirompente deve corrispondere a opportunità. L’Aast ha istituito una sorta di scuola itinerante che vede gli Istituti superiori ad indirizzo turistico partecipi alla chiamata alle armi nei confronti di una politica spesso distratta da altro e non consapevole di quale opportunità di crescita vige e vive nel territorio molisano. Le scuole chiamano, l’Azienda risponde e nella giornata del 16 aprile il commissario, Remo Di Giandomenico, ha iniziato da Santa Croce di Magliano i programmati incontri conoscitivi e partecipativi. Ospite dell’Istituto Omnicomprensivo, lo stesso Di Giandomenico ha onorato la sua presenza con l’accattivante proposta di un punto giovani dell’Azienda Autonoma da istituire proprio nell’ambito dell’Istituto bassomolisano. Una strategia che forma, premia ma soprattutto ascolta esigenze, proposte, messaggi provenienti da un mondo, quello giovanile, spesso lasciato al caso e alla mera partecipazione scolastica. “Da oggi nasce un nuovo percorso dovuto a nuove esigenze, a nuova domanda, a nuovi obiettivi. Partire dalla scuola è un obbligo ma anche la più grande scommessa del 2024”: queste le parole con le quali Di Giandomenico ha salutato i ragazzi a fine dell’incontro che ha visto l’attenzione dei ragazzi e del corpo docente sempre pronto e attento a promuovere iniziative volte al benessere dei propri alunni.
Lilt for Women, il 25 ottobre incontro di libroterapia con la psicologa Marianna D’Aulerio
Nell’ambito della Campagna Nazionale LILT FOR WOMEN 2024, all’interno del calendario stilato dall’Associazione Provinciale di Campobasso della LILT, si ripropone...
Leggi tutto