Il consigliere regionale Micaela Fanelli ha presentato una proposta di legge recante “Modifica all’art. 21 della legge regionale n. 1 del 2018- Sale del Commiato”. L’iniziativa legislativa – si legge nella relazione di accompagnamento al testo – mira ad ottimizzare gli spazi deputati per l’accoglienza dei defunti e per l’esercizio di pratiche cerimoniali, come la veglia ed il commiato, riconoscendo che l’insufficienza dell’attuale complesso delle strutture sanitarie pubbliche e private conduce all’impossibilità del loro compimento, reso altresì arduo dagli attuali contesti abitativi delle famiglie, soprattutto in seguito all’emergenza pandemica. La modifica proposta alla l.r. n. 1 del 2018, dunque, va nella direzione di consentire l’esposizione della salma, a “bara aperta”, preventivamente trattata ai sensi del D.P.R. 285/1990, nelle Sale del Commiato. In tal modo – spiega ancora la presentatrice nella relazione – si garantisce ai familiari un ulteriore spazio commemorativo, in linea con le normative igienico-sanitarie, diverso dalla propria abitazione, così da evitare disagi legati alla gestione di spazi casalinghi non a norma. La pdl passa ora all’esame della Commissione permanente competente che dopo l’istruttoria e l’espressione del parere di competenza la invierà al Consiglio regionale per le determinazioni conclusive.
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