Il “diritto a morire dignitosamente” va assicurato a ogni detenuto. Lo afferma la Cassazione riferendosi a Totò Riina. Per i giudici, fermo restando il suo “spessore criminale”, va verificato se il boss di Cosa Nostra possa considerarsi pericoloso vista l’età (86 anni) e le gravi condizioni di salute. (continua su tgcom24.it)
Lavori di manutenzione, l’8 maggio interruzione del flusso idrico a Campomarino Lido
Giovedì 9 maggio, per urgenti lavori di manutenzione da eseguirsi sulla rete di Campomarino Lido, dalle ore 9:00 circa sarà...
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